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Tomar Portogallo: guida turistica per un viaggio nella città dei templari
Tomar è una città del Portogallo centrale, conosciuta in tutto il mondo per essere l’antica sede dell’Ordine dei Templari. Si trova nel distretto di Santarém (subregione Medio Tago) e rappresenta una tappa imperdibile per chi vuole fare un viaggio in Portogallo con visite turistiche fra storia e cultura.
Tomar permette infatti ai visitatori di fare un salto nel passato alla scoperta dei segreti del leggendario ordine dei Cavalieri Templari, ma anche di ammirare lo splendido scenario naturale dell’entroterra portoghese con zone collinari ricche di ulivi e vigneti.
In questo articolo dedicato a Tomar in Portogallo scopriamo qualcosa in più su questa affascinante località dalle sfumature ricche e misteriose.
Cosa visitare a Tomar: i templari in Portogallo
Le cose da vedere a Tomar sono molte e questa graziosa destinazione del Portogallo centrale affacciata sulle rive del fiume Nabão offre davvero tanti spunti.
Dal Castello dei Templari con il Convento di Cristo al centro storico che si visita comodamente a piedi, dal rilassante parco sul lungofiume fino all’incantevole scenario naturale della Mata Nacional dos Sete Montes: di sicuro in vacanza o in una gita di un giorno non puoi perderti le famose attrazioni che andiamo ad elencare.
Castello dei Templari Tomar e Convento di Cristo
L’attrattiva principale di questo municipio storico è senza dubbio il Castello dei Templari di Tomar, roccaforte dell’ordine dei cavalieri. Questo edificio dal fascino unico è costruito su una collina che sovrasta la città ed è circondato da una muraglia protettiva.
All’interno della cinta muraria si erge il Convento dell’Ordine di Cristo, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 1983 e Monumento Nazionale nel 1910.
Il convento di Tomar è uno dei più conosciuti luoghi di interesse in Portogallo e ospita al suo interno diverse cappelle, sale dove si svolgevano i riti della storia dei templari, chiostri e cori, decorati con una straordinaria fusione di elementi architettonici di stile gotico, romanico, manuelino e rinascimentale.
La parte più antica di questo complesso è la Charola, l’originaria chiesa romanica la cui costruzione fu ispirata dalla rotonda del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Inizialmente la sua funzione era quella di oratorio privato dei Cavalieri Templari. Poi sotto la guida dell’Infante D. Henrique e durante il regno di Re Manuel I questo edificio subì delle ristrutturazioni che lo portarono allo splendore e ai fasti di oggi. La sua struttura realizzata su forma ottagonale permetteva ai nobili di assistere alle cerimonie liturgiche montati a cavallo.
Ma chi erano i Templari?
Dopo averli tanto nominati vediamo di raccontare qualcosa in più sui famosi Templari e su cosa distingueva questi uomini valorosi. I Cavalieri Templari Cristiani erano dei guerrieri del Medioevo, un po’ monaci e un po’ soldati, che vivevano di regole molto rigide ed erano vincolati da voto di castità, obbedienza e povertà.
Questo ordine religioso cavalleresco si formò all’epoca delle prime crociate combattute dai Cristiani contro i Mori. Il loro compito era quello di garantire la sicurezza dei pellegrini europei che, spinti dalla fede religiosa, si recavano a visitare la Terra Santa e Gerusalemme.
La fama e la ricchezza dei Templari aumentò nel corso dei secoli, mentre rimasero sempre dei dubbi sulla loro doppia natura religiosa-militare. La storia narra che l’ordine templare si dedicò anche all’agricoltura, alla gestione di attività produttive e finanziarie, arrivando perfino a costruire il più diffuso e innovativo sistema bancario del periodo. Ben presto i Templari attirarono le inimicizie del re francese Filippo il Bello che convinse Papa Clemente V all’abolizione dell’ordine impossessandosi di tutti i loro beni e sanando così il debito che la Francia aveva contratto nel tempo nei confronti dell’ordine. Il processo iniziò nel 1307 e terminò nel 1312.
Non tutto fu perduto però. In Portogallo il movimento si trasformò nell’Ordine Militare del Cristo istituito da Dionigi I nel 1319. L’ordine si trasferì a Tomar nel 1357 e fra i più importanti gran maestri troviamo Enrico il Navigatore protagonista d’eccellenza delle spedizioni portoghesi nell’era delle grandi scoperte. Fu proprio lui a migliorare e ad ampliare il convento, portando delle novità a livello urbanistico anche alla città di Tomar.
La finestra manuelina del Convento di Cristo
Come abbiamo visto, il Convento di Cristo a Tomar è una meravigliosa fusione di epoche e di stili. L’atmosfera di un tempo è ancora oggi palpabile. In ogni angolo sembra infatti di respirare la storia, i drammi, le speranze e le ambizioni di questi uomini di valore che si incontravano per progettare il futuro e prendere decisioni che avrebbero influenzato il corso del loro tempo.
All’interno, tra linee semplici e ricche decorazioni, si possono ammirare il Coro alto in stile manuelino e la splendida finestra del Convento di Cristo sempre in stile manuelino. Questo luogo simbolo molto singolare è affacciato sul lato ovest della chiesa e ricorda le grandi scoperte marinare del Portogallo.
Come si può notare dalle foto, lo stile di architettura manuelino (o tardo gotico portoghese del XVI° secolo) presenta una lavorazione sontuosa della pietra, con elementi marini (ancore, funi, perle, alghe e conchiglie) in onore alle scoperte portoghesi. Non mancano poi colonne con corde attorcigliate, tratti islamici e indiani, fiori e particolari della natura come ad esempio l’alloro o le ghiande. Tipica è anche la simbologia che richiama il cristianesimo con le croci dell’ordine di Cristo che si occupò di finanziare i primi viaggi esplorativi.
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Altri luoghi da visitare: Tomar cosa vedere in centro e nei dintorni
Praça da República Tomar
Il punto centrale di Tomar è Praça da República. Questa piazza è famosa per la sua pavimentazione bianca e nera, sulla quale si affacciano splendidi edifici del XVII secolo e l’Igreja de São João Baptista con la facciata in stile manuelino, edificata nel XV secolo e ricostruita nel XVI.
Nelle vie del centro si trovano alcuni dei migliori hotel di Tomar, diversi negozi e una storica caffetteria che serve i dolci tipici portoghesi della pasticceria locale: queijadas de amêndoa (dolci di mandorla), queijadas de chila (dolci di zucca siamese) e le tradizionali Fatias de Tomar.
Negli ottimi ristoranti a Tomar puoi invece gustare i piatti tradizionali della zona e la cucina portoghese.
Centro storico Tomar
Tutto il centro storico di Tomar merita di sicuro una passeggiata. Qui si può notare che l’impianto urbanistico della città ha una caratteristica forma a croce, orientata secondo i punti cardinali, in corrispondenza dei quali ad ogni lato sorge un convento. A sud, nel Convento de São Francisco, è allestito il singolare Museu dos Fósforos (Museo dei Fiammiferi), mentre a nord si trova l’antico Convento Quinta da Anunciada Nova.
A est, nella Central Elétrica da Levada de Tomar classificata come patrimonio di interesse pubblico, si trova il Museu da Levada, dove sono esposte varie attrezzature che rappresentano tre forme della produzione di energia elettrica: idraulica, a vapore e diesel. Su una delle sponde del fiume si trova invece il Convento de Santa Iria e, poco distante, l’Igreja de Santa Maria do Olival che conserva le spoglie di alcuni templari.
Mata Nacional dos Sete Montes e edifici religiosi
Dopo la visita al Convento de Cristo e un tour del centro storico si può raggiungere a piedi la Mata Nacional dos Sete Montes, un parco cittadino di 39 ettari. Questo spazio verde un tempo era parte integrante del castello ed era utilizzato come terreno coltivabile e luogo di riflessione.
Percorrendo la strada principale si incontra invece la Ermida de Nossa Senhora da Conceição, una cappella che è un vero gioiello di architettura rinascimentale. (Se non vedi la mappa clicca qui)
Sinagoga Tomar e Museo Municipal
L’antica Sinagoga di Tomar del XVº secolo ospita il Museu Luso-Hebraico de Abraão Zacuto e raccoglie una notevole collezione di documenti e di epigrafi riguardanti la religione ebraica. Chi è interessato alla cultura e alla storia per motivi personali o di studio qui può trovare davvero ottimi spunti e approfondimenti.
Ai siti di interesse già citati va aggiunto anche il Núcleo de Arte Contemporânea, inaugurato nel 2004 nel Museo Municipale di Tomar, che racchiude una serie di dipinti, sculture, disegni e fotografie a partire dal 1932 fino ad oggi.
Una passeggiata lungo il fiume Nabão
Terminata la visita a castelli, musei, piazze e dopo una passeggiata per le vie del centro si può fare una sosta al Parque do Mouchão, un’oasi verde circondata dal fiume Nabão. Le diverse aree del parco sono collegate tra loro da un ponte e da una piccola diga.
Sulla riva del fiume si può scorgere uno degli emblemi della città: la Roda do Mouchão. Si tratta di una ruota idraulica in legno tutt’ora funzionante, simbolo di un passato in cui mulini, frantoi e coltivazioni lungo il fiume furono importanti per lo sviluppo economico di Tomar.
Questi mulini costruiti lungo il fiume dai Templari sono presenti fin dalla fondazione della città nel 1160. I più antichi mulini e frantoi sono i Lagares d’El Rei e si trovano nei pressi del Ponte Velha (Alcaide-Mor e Secretário originari del XIII secolo). L’acqua era deviata attraverso stretti canali e la forza sprigionata spostava gli ingranaggi macinando così i cereali. L’alta ciminiera in mattoni visibile ancora oggi ricorda il periodo in cui la centrale funzionava a vapore attraverso una caldaia non più esistente.
A titolo informativo e a dimostrazione dello spirito innovativo di questa cittadina, Tomar fu la quinta città in Portogallo ad avere energia elettrica.
Acquedotto Convento di Cristo Tomar
L’Acquedotto del Convento di Cristo (Aqueduto do Convento de Cristo o Aqueduto dos Pegões) è stato realizzato per l’approvvigionamento di acqua dell’omonimo Convento di Cristo e dell’area all’interno delle mura di Tomar.
Ha una lunghezza di 6 km e un’altezza massima di 30 metri. E’ possibile anche percorrerlo a piedi, ma non è consigliabile a chi soffre di vertigini.
I lavori di costruzione sono iniziati nel 1593 sotto il regno di Felipe I del Portogallo (conosciuto anche con il nome di Filippo II di Spagna) con la direzione dell’architetto e ingegnere militare italiano Filippo Terzi. La conclusione dell’opera è datata 1614 con Pedro Fernando de Torres.
L’architetto italiano Terzi viene nominato sovrintendente generale di tutte le proprietà immobiliari del regno portoghese sia in costruzione che in progettazione, ottenendo prima la carica di Mestre das Obras de el-Rei e poi quella di Mestre das Obras das Fortificações. Nel 1584 diventa anche sovrintendente per le opere di costruzione del Convento de Cristo a Tomar.
In generale sono diverse le opere che questo straordinario architetto e ingegnere italiano ha realizzato in Portogallo dove è stato anche creatore e direttore della prima scuola di architettura e ingegneria militare di Lisbona. Diverse testimonianze ricordano quanto Filippo Terzi fu importante per lo sviluppo dell’architettura portoghese, tanto da essere considerato il primo professore ufficiale di architettura. Anche se lontana nel tempo questa è di sicuro una storia di successo di un italiano che, con le sue competenze, ha creato un legame architettonico indissolubile tra l’Italia e il Portogallo.
Come si può vedere nel video, l’Acquedotto del Convento di Cristo è composto di 58 archi posteriori e 16 archi ogivali sostenuti da pilastri. Alle estremità dell’acquedotto vi sono delle piccole case a cupola con al centro una vasca di decantazione dell’acqua. Conosciute anche con il nome di Casas do Fresco queste piccole abitazioni servivano anche da punto di ritrovo e venivano impiegate per sfuggire al caldo torrido delle giornate estive.
Festa dos Tabuleiros Tomar: eventi e manifestazioni
La Festa dos Tabuleiros o Festa do Divino Espírito Santo si svolge ogni 4 anni in estate a Tomar ed è una delle manifestazioni culturali e religiose più antiche del Portogallo.
Secondo indagini storiche la festa aveva origini pagane ed era dedicata ai raccolti e a Cerere, dea della fertilità dei campi. In seguito fu Sant’Elisabetta regina del Portogallo a dare a questo evento un’impronta cristiana, trasformandola nella festa religiosa in onore dello Spirito Santo.
La celebrazione si svolge per le strade cittadine ed è caratterizzata da musica, balli e allegria. Il momento culminante della festa è la sfilata di giovani donne vestite di bianco che portano sulla testa i tabuleiros, alti cesti ornati di spighe di grano, pane e fiori di carta. Sulla sommità dei tabuleiros è collocata una corona sulla quale si distingue la Croce di Cristo o la Colomba dello Spirito Santo. Guidate dai loro accompagnatori, le ragazze si dirigono verso la piazza principale dove posano a terra i tabuleiros, simboleggiando in questo modo un gesto di condivisione.
Come è facile intendere, vista la cadenza quadriennale, si tratta di uno degli eventi in Portogallo più attesi. E dato che la La Festa dos Tabuleiros si svolge generalmente in estate se vuoi visitare questa località proprio in questo periodo il consiglio è di prenotare con largo anticipo.
Come arrivare a Tomar?
Trovandosi nel centro nord della penisola lusitana, il modo più semplice per raggiungere Tomar in Portogallo è quello di prendere un aereo per Lisbona, oppure per Porto. La compagnia aerea di bandiera portoghese TAP e le compagnie aeree low cost come ad esempio Ryanair organizzano ogni giorno voli diretti e con scalo verso queste destinazioni.
La distanza Tomar Lisbona è di circa 140 km e si può raggiungere in un’ora e 20 minuti di viaggio percorrendo l’autostrada a pedaggio A1. Da Porto a Tomar invece sono 199 km percorribili in circa 2 ore. Da Faro in Algarve Tomar dista invece 378 km, circa 3 ore e mezza in auto.
Ecco qui la mappa Tomar Portogallo per capire dove si trova esattamente questa località (Se non vedi la mappa clicca qui):
Tomar è spesso una delle destinazioni più apprezzate anche per chi soggiorna nella capitale portoghese e si chiede quale gita in giornata da Lisbona organizzare.
In questo caso per raggiungere Tomar puoi prendere un’auto a noleggio. Se invece ti trovi già in zona, in base alla distanza del tuo alloggio, puoi optare per un taxi, un trasferimento con tour privato o un servizio di trasporto Uber.
Se ti piace viaggiare con i mezzi pubblici ci sono ottimi servizi di trasporto che collegano Lisbona Tomar, sia con autobus intercity che in treno. Entrambe le tipologie di viaggio hanno una durata di circa 1 ora e 45 minuti / 2 ore e il costo del biglietto è molto simile. L’unica differenza è che lo spostamento in treno offre più partenze giornaliere.
Tour organizzati Tomar Portogallo
Per visitare questa località storica del Portogallo puoi scegliere anche un tour organizzato a Tomar. Sono davvero numerose in tutte le stagioni dell’anno le escursioni dedicate ai templari e le gite guidate alla scoperta del Portogallo centrale.
Puoi partire da Lisbona oppure da altre località. Alcune gite organizzate si svolgono in piccoli gruppi. In altri casi invece puoi richiedere un tour privato, solo per te e la tua famiglia.
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Meteo Tomar
Il clima a Tomar vede estati secche e calde e inverni freschi, con precipitazioni abbastanza frequenti e cielo coperto. Le temperature nei mesi da giugno a settembre sono piacevoli e le massime generalmente si attestano sui 30-31°. Difficilmente superano i 38° anche se come si sa al tempo non si comanda! In inverno invece non si scende sotto lo zero anche se per alcune settimane le minime toccano i 4-5°.
In base alle medie stagionali il periodo migliore per visitare Tomar se si vogliono praticare attività all’aria aperta e fare escursioni in città senza il rischio di pioggia va da maggio a settembre. Qui puoi vedere il meteo a Tomar aggiornato in tempo reale, con le previsioni per 7 giorni, temperature minime e massime, probabilità di precipitazioni e vento. (Se non vedi le previsioni meteo clicca qui)
Dove alloggiare: appartamenti e hotel Tomar
La tua idea è quella di passare una notte a Tomar o trascorrere alcuni giorni nella suggestiva città dei templari? Dai un’occhiata alla mappa qui sotto per avere un’idea sui prezzi e la disponibilità.
Puoi trovare un’ampia gamma di strutture alberghiere: dagli ostelli economici agli hotel di lusso, dagli alberghi tre stelle ai B&B a Tomar, fino alle case vacanza e agli appartamenti in affitto.
Escursioni a Tomar e dintorni
La bellezza dei paesaggi invita ad estendere le escursioni anche ad alcune località nei dintorni di Tomar, tra queste la diga di Castelo de Bode (Barragem de Castelo de Bode) distante soli 13 km dalla città. Situato lungo il fiume Zêzere, con una estensione di circa 60 km tra i comuni di Tomar, Abrantes, Sardoal e Ferreira do Zêzere, il lago prodotto dalla diga di Castelo de Bode è uno dei più grandi del Portogallo. Con la sua enorme capienza, questo bacino artificiale è in grado di rifornire d’acqua la città di Lisbona.
Il lago è attorniato da una natura rigogliosa dove predominano boschi di pini ed è per molti il luogo ideale per fare windsurf, pesca sportiva, mini crociere con pranzo a bordo o per riposarsi a stretto contatto con la natura.
A 20 km da Tomar su un isolotto al centro del fiume Tago vicino alla cittadina di Constância, si trova invece il Castello di Almourol, uno dei monumenti più rappresentativi della Riconquista Cristiana.
La storia di questo luogo è tutt’ora avvolta da leggende e misteri. Detti popolari riportano che il castello sia abitato dal fantasma di una principessa invaghita del suo schiavo Moro. L’isoletta sulla quale si trova il castello è raggiungibile con traghetti che partono da Constância e da Tancos.
Viaggio alla scoperta del Portogallo del Nord
Tomar con il suo Convento di Cristo e il Castello dei Templari è una delle tappe sempre presenti anche negli itinerari dei viaggi organizzati in Portogallo insieme a Lisbona e ad altre cittadine come ad esempio Sintra, Cascais, Estoril e Fatima.
Partecipare ad una vacanza organizzata è un ottimo modo per conoscere più località, alloggiare in hotel con un ottimo rapporto qualità prezzo e visitare tanti luoghi di interesse ottimizzando al massimo gli spostamenti e i tempi. Anche in questo caso si può partecipare ad un viaggio di gruppo dove tutte le tappe sono già organizzate oppure personalizzare la vacanza in base alle proprie esigenze.